Un diamante di nome Eureka

Sud Africa, 1867.

Nella fattoria della famiglia Jacobs, lungo il fiume Orange, ai bambini piaceva fare un gioco che chiamavano “le cinque pietre”. Nella loro collezione avevano una pietra scintillante che era stata trovata da Erasmus, il fratello più grande, sulla riva del fiume. “Quando si fa buio, al lume di candela luccica che è una meraviglia” – raccontava a tutti la madre. La curiosità di scoprire la natura di quella pietra scintillante aprì la strada all’industria moderna dei diamanti: quella pietra fu chiamata Eureka!

Se in casa vostra esiste un gioiello con diamanti, tutto ha avuto origine in quei giorni in Sud Africa. Questo non vuol dire che il diamante non fosse conosciuto, già Plinio il Vecchio, 2000 anni fa, lo considerava la materia più dura e indomabile presente in natura. Come descrive l’etimologia del suo nome (dal greco “adamas”) il diamante è da sempre considerato un oggetto mitico, un simbolo di potere e di invulnerabilità, la materializzazione del concetto di forza. Ma proprio per questa ragione era riservato ai nobili e agli aristocratici, fino alla scoperta del diamante battezzato “Eureka”!

Il diamante è una pietra antica almeno quanto la Terra, addirittura su alcuni meteoriti ne sono stati trovati frammenti datati oltre il nostro pianeta, ma fino alla fine del 1800 solo India e Brasile erano conosciuti per la presenza di giacimenti minerari aperti. Le gemme erano rarissime e dall’India pochissime di esse raggiungevano l’Europa, mentre la scoperta dei camini diamantiferi brasiliani consentì maggiore diffusione sebbene limitata ai reali ed ai ricchi.

Con la scoperta dei giacimenti sudafricani la quantità di diamanti disponibili sul mercato raggiunse subito numeri incredibili dando origine all’attuale modello industriale che proprio in questi anni sta subendo la sua più grande trasformazione di trasparenza ed efficienza.

Il funzionamento del mondo dei diamanti è sconosciuto alla maggior parte delle persone senza sfruttare le potenzialità di questo materiale che, oltre ad essere l’ornamento più desiderato dalle donne, è fondamentale per numerose applicazioni in campo industriale e tecnologico. E’ un mondo meraviglioso, seppur ricco di contrasti, dove la bellezza di questa gemma spesso viene contrapposta alle condizioni di vita difficili degli ambienti in cui si estrae, ma, spesso, senza sapere che i paesi africani che hanno subito le maggiori violenze per arrivare a produrre diamanti ora sono quelli che hanno le migliori prospettive di sviluppo e di stabilità politica dell’intero continente come l’Angola, la Namibia ed il Botswana.

Tutti i processi che stanno dietro la valorizzazione dei diamanti sono poco noti…pensate che, tutti i diamanti – anche quelli estratti in India duemila anni fa – dovrebbero in teoria essere ancora in circolazione con un’età che va dai 900.000 anni per i diamanti più giovani, fino ai 3 miliardi di anni per quelli geologicamente più vecchi…e perciò, oltre a presentarvi i sistemi più innovativi e sicuri per acquistare diamanti ai fini d’investimento, cercheremo di fare chiarezza su ogni passaggio che crea valore nella filiera del diamante, per permettervi di acquisire una conoscenza di base per apprezzare ed arricchire la vostra esperienza di possedere un diamante: la materia prima più preziosa del mondo!

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