De Beers e il suo ruolo nel mercato dei diamanti

De beers

Fino alla metà del 19° secolo il possesso di un diamante era un lusso esclusivo. La diffusione di massa dei diamanti avvenne solo grazie alla De Beers.

L’uomo d’affari inglese Cecil Rhodes prese parte indirettamente alla corsa ai diamanti in Sudafrica di metà ‘800, fittando pompe d’acqua ai pionieri che cercavano diamanti. Rhodes ebbe l’intuizione che i diamanti provenissero solo da alcuni terreni e non da tutti, quindi nel 1888 acquistò e consorziò grandi e piccoli proprietari terrieri tra cui quello dei fratelli De Beer, da cui il nome del primo consorzio minerario-diamantifero: De Beers Consolidated Mines Ltd, ponendo le basi del più grande e profittevole monopolio del 20° secolo.

Se in Sudafrica si trovavano le miniere della De Beers da cui provenivano i diamanti, nei primi del ‘900, sotto la guida del nuovo proprietario Ernest Oppenheimer – della Anglo-American Co. – furono insediate a Londra e Tel Aviv le società commerciali che si occupavano della distribuzione, in particolare a Londra, dove si svolgevano le famose Sights: un gruppo di selezionati acquirenti si incontrava (ora si svolgono a Gaborone in Botswana) 10 volte all’anno per acquistare in blocco, ad un prezzo prestabilito, una “scatola” di diamanti grezzi.

Si comprende come il sistema abbia consentito alla De Beers di controllare, per un intero secolo, le quantità ed anche i prezzi tramite il controllo delle qualità immesse sul mercato. Il meccanismo cominciò a rompersi negli anni 1980-90 quando, oltre alle proteste sindacali, i governi degli stati (Russia, Botswana, Sudafrica, Canada, Australia) iniziarono a non rinnovare le concessioni di sfruttamento dei suoli, uscendo dal patto di sindacato della De Beers, per operare liberamente sul mercato.

Questa rivoluzione nel business della De Beers ha fatto rientrare la proprietà della società direttamente nel perimetro del colosso Anglo-American (sempre della famiglia Oppenheimer) per rivolgersi oggi direttamente al mercato retail concedendo in licenza il marchio De Beers al gruppo LVMH.

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